Pittore 
				italiano . Superato il periodo di formazione accademica (studiò 
				a Firenze con 
				G. 
				Fattori e fu sensibile 
				alla pittura di 
				Lega 
				e di 
				
				Signorini), si distaccò 
				dai modi 
				
				macchiaioli delle prime 
				opere (Messi d'oro, 1885) per sperimentare le tecniche del
				
				
				divisionismo con esiti 
				interessanti anche per talune implicazioni di problematica 
				sociale. Una generosa disponibilità alla cultura del tempo rese 
				sensibile l'artista ai richiami simbolisti e secessionisti che 
				favorirono lo sviluppo di una pittura allegorica (I tesori del 
				mare, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna); enfatici e 
				improntati a una vistosità tutta esteriore sono invece i dipinti 
				di contenuto eroico e celebrativo. Fu anche illustratore, autore 
				di almanacchi, manifesti e cartoline. 
				
				da: http://www.sapere.it